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VIDEO – David J. Wallin: Enactment tra terapeuta e paziente

In preparazione al workshop internazionale con il dott. David J. Wallin che si terrà il 25 e 26 giugno 2015 presso l’Auditorium U12 dell’Università Milano-Bicocca, vi proponiamo un videoclip estratto da una precedente serie di workshop dal titolo “Psicoterapia e Teoria dell’Attaccamento: trasformazioni relazionali, esperienze non-verbali e la consapevolezza del Sé Mindful“.
Nella clip qui sotto vedremo il dott. Wallin parlare di enactment, ovvero delle messe in atto o agiti principali che emergono nell’interazione con pazienti dall’attaccamento distanziante: i pattern di svalutazione, idealizzazione e controllo.
L’agito riguarda la messa in atto – o in scena – da parte del soggetto delle sue esperienze scisse o ripudiate, non verbalizzate, non pensate e non mentalizzate.
Le messe in atto del paziente e del terapeuta possono configurarsi sia come risorsa che come ostacolo al progresso terapeutico, a seconda del livello di consapevolezza che il terapeuta ha nei confronti di essi.
Scrive Wallin, in “Psicoterapia e Teoria dell’Attaccamento” (p. 32):
“L’impilicazione clinica è che il terapeuta deve prestare particolare attenzione alla propria esperienza soggettiva, alle messe in atto di transfert e controtransfert che paziente e terapeuta creano congiuntamente e al linguaggio non verbale dell’emozione e del corpo, perché queste sono tutte strade per accedere a ciò che il paziente ha negato o disconosciuto e potrebbe così essere, finalmente, integrato.”
Vi ricordiamo che avremo l’onore di ospitare David Wallin in Italia il prossimo giugno per una tappa della sua nuova serie di workshop Dalla Collusione e dalla Collisone alla Collaborazione: come i pattern di attaccamento del terapeuta modellano la terapia”. Per informazioni sulle tariffe e le modalità di iscrizione clicca QUI (tariffe scontate per i soci CSCP).
Buona Visione!
 

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