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PSYCHODIAGNOSTIK

100 anni di Rorschach

A cent’anni dalla sua pubblicazione, le 10 macchie di inchiostro di Hermann Rorschach hanno vissuto molte vite. Tecnica proiettiva per eccellenza, test di personalità, metodo di osservazione della “persona in azione”. L’“esperimento” basato sulla percezione di Rorschach trova la sua origine storica nel panorama della psichiatria europea del primo Novecento. Il suo successivo percorso di sviluppo, tecnico ed applicativo, è stato complesso ed è tuttora in corso. Il metodo Rorschach è stato capace di raccogliere reazioni contrapposte nel mondo clinico ed accademico, dall’entusiasmo alla feroce critica. Tradizionalmente appartenente alla realtà psicoanalitica, negli anni è riuscito a sopravvivere alle necessità indicate dalla letteratura scientifica moderna di coniugare efficacia clinica ad un approccio di utilizzo fondato su dati empirici. Il metodo è ad oggi uno dei più utilizzati universalmente nella pratica clinica, oltre che giuridica, ed è unico nelle sue caratteristiche di lettura del mondo profondo del funzionamento di personalità̀. Il Rorschach, dunque, perdura. La celebrazione del centenario del test vuole essere occasione di riflessione lungo l’arco temporale passato presente e futuro dell’applicazione dello strumento. Tante domande oggi rimangono aperte: cosa ad oggi il Rorschach trattiene della sua origine storica? Quali sfide pone nell’applicazione in età evolutiva e lungo tutto l’arco del ciclo di vita? Quali metodi di utilizzarlo sono più opportuni, utili e perché?